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Fake news e hate speech progetto Questura di Ancona e Univpm

Fake news e hate speech progetto Questura di Ancona e Univpm

Ieri l'incontro sulla transizione digitale

SENIGALLIA, 22 febbraio 2025, 13:52

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si è tenuto nella giornata di ieri, all'Auditorium San Rocco a Senigallia, il primo incontro del progetto "Come sopravvivere alla transizione digitale: tra fake news, hate speech, domicilio virtuale e truffe online" promosso dal Questore di Ancona e il magnifico Rettore dell'Università Politecnica delle Marche (Unvp). Saluti insituzionali dell'Assessore Alan Canestrari e intervento della prof. Avv. Marta Cerioni, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico, che ha spaziato dal diritto alla verità ai discorsi d'odio, fino ad arrivare al domicilio digitale.


    L'ispettore Antonio Maddamma del Commissariato di PS di Senigallia e l'assistente capo Katia Schiavoni del Centro Operativo per la Cybersicurezza della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno sottolineato quanto la Polizia sia in prima linea contro i reati informatici e che, come ha dichiarato il Questore, Cesare Capocasa, "attraverso un'articolata strategia di prevenzione e di contrasto rispetto ai fenomeni criminali, mette al centro la persona con particolare riguardo alla tutela dei più piccoli e degli anziani, principali vittime del cyberspazio".


    "Siamo sempre pronti e lieti di trasferire conoscenza nel territorio a favore delle persone- ha chiosato il Magnifico Rettore Gian Luca Gregori- perché la terza missione sintetizza gli esiti della didattica e della ricerca che conduciamo nelle nostre aule e testimonia il lavoro di qualità condotto dall'Ateneo non solo per studentesse e studenti ma per tutte le persone che abitano il territorio. Un plauso anche alla collaborazione inter-istituzionale tra tutti i soggetti coinvolti che prova il forte radicamento di Univpm e la sinergia virtuosa in un tema transdisciplinare come quello del digitale che è oggetto, oramai da anni, dei nostri studi".


    Gli altri incontri si svolgeranno nei territori delle circoscrizioni dei quattro Commissariati distaccati e coinvolgerà 47 Comuni, approdando con l'ultimo incontro nel capoluogo dorico.
    Agli incontri parteciperanno operatori della Questura e dei Commissariati, operatori del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica - Polizia Postale e delle Comunicazioni e la Prof.
    Avv. Marta Cerioni, professoressa di Istituzioni di Diritto Pubblico presso l'Università Politecnica delle Marche. A marzo si terrà una tappa a Fabriano e ad aprile a Jesi.
   

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