La Giornata della Memoria, celebrata oggi dal Consiglio regionale delle Marche in seduta aperta, è "un'iniziativa tradizionale, fortemente sentita e non soltanto simbolica, a 80 anni dalla scoperta del lager di Auschwitz, dalla liberazione degli internati" e "costituisce un importante momento di riflessione di condivisione e di rilancio dei valori universali, prima ancora che della democrazia". Così il presidente del Consiglio regionale delle Marche Dino Latini a margine della seduta a cui partecipano anche, studenti di diverse classi di cinque istituti scolastici marchigiani che presenteranno gli elaborati per il concorso "I giovani ricordano la Shoah". All'evento interverrà, in collegamento da Auschwitz, anche Mario Venezia, presidente della Fondazione Museo della Shoah.
Il presidente Latini ha sottolineato il "dovere di ricordare per tenere accesa la luce della verità" e per far sì che "quello che è accaduto non accada mai più" Un'occasione, ha sottolineato Latini, "di riflessione di condivisione e di rilancio dei valori universali, prima ancora che della democrazia, della tutela della persona umana, della possibilità di esprimere le proprie idee di rappresentare la propria etnia, religione, di tutela della vita umana". "Un momento che il Consiglio in questi anni - ha aggiunto - ha sempre inteso rappresentare con un senso profondo di partecipazione, di solidarietà, condivisione e di rilancio".
Latini ha ricordato poi il lavoro che sta svolgendo il Tavolo della Memoria coordinato dalla capo di Gabinetto Monica Bordoni, insieme a tutti i rappresentanti delle associazioni interessate: un lavoro continuo che viene svolto nel corso dell'intero anno; un passaggio in più, perché la Memoria continua a essere non solo un ricordo ma partecipazione attiva".
Tra gli interventi previsti in aula per la celebrazione, in cui ci sarà anche un momento musicale con la Fisorchestra marchigiana di Castelfidardo, quelli del presidente della Comunità Ebraica di Ancona Marco Ascoli Marchetti, della direttrice dell'Ufficio scolastico regionale Marche Donatella D'Amico, di Carlo Sdogati (direttivo Anpi Marche) e di Guido Lorenzetti vice presidente della sezione nukabese Associazione ex deportati nei campi nazisti (Aned) Guido Lorenzetti.
Conclusioni affidate al presidente della Regione Francesco Acquaroli.
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