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M5s Marche 'Acquaroli peggior presidente ma serve discontinuità'

M5s Marche 'Acquaroli peggior presidente ma serve discontinuità'

Fede, 'un tavolo per proposte progressiste. No fughe in avanti'

ANCONA, 27 gennaio 2025, 17:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"È statisticamente certificato, Francesco Acquaroli è il peggior presidente di Regione d'Italia.
    Ma non basta questo per rovesciare le sorti delle prossime elezioni. Servono proposte, dalle forze progressiste, che indichino una discontinuità col passato. Sono i cittadini a chiederlo". Lo scrive il coordinatore del M5s Marche, il deputato Giorgio Fede, dopo le "recenti uscite degli altri partiti che dovrebbero comporre l'ala progressista alle prossime elezioni regionali".
    Secondo Fede "la destra prospera laddove ci sono divisioni, fughe in avanti, mancanza di nuove prospettive; quando non c'è una proposta che appassioni". A tal proposito il M5s nelle Marche "sta definendo i punti programmatici nella convinzione che serva prima un progetto concreto". "A questo, se condiviso, - chiede il coordinatore M5s nelle Marche - dovrà seguire la scelta di una figura che sappia rappresentare tutte le anime politiche del mosaico progressista. E deve essere chiaro a tutti che questo mosaico e questa maggioranza non saranno completi senza la presenza di tutte le tessere, le più grandi e le più piccole, un patto sociale per la nostra regione, un progetto che sappia coinvolgere realtà politiche e civiche su di una idea nuova, il vero cambiamento da una vecchia politica. Da parte nostra, - annuncia - inviteremo a breve tutte le realtà progressiste e civiche ad un tavolo programmatico, senza perdere altro tempo, senza fughe in avanti, ma con l'intento di dialogare tra noi e confrontarci con i nostri, stimolando incontri, dibattiti e confronti con l'ampia base civica che attende con fiducia delle nuove proposte. È ora di mostrare unità e coerenza".
    "La prossima scadenza elettorale - afferma Fede - sarà una passaggio dirimente per programmare la qualità dei servizi dei nostri residenti. Chi vota, ma ancor di più chi non vota perché si è sentito tradito, vuole sapere cosa ne sarà di una sanità che perde colpi, delle scelte sui rifiuti, di come sarà salvaguardato l'ambiente, migliorate le infrastrutture o potenziato il turismo. Sono i fallimenti degli ultimi decenni ad allontanare gli elettori, gli sprechi, le clientele, la sola gestione del potere senza aver attuato miglioramenti. - chiosa il coordinatore M5s Marche - La mancanza di una discontinuità promessa e mai attuata, rende Acquaroli, statistiche alla mano e con inchieste giornalistiche documentate, uno dei peggiori governatori d'Italia in questo quinquennio".
    "E le forze progressiste - prosegue - potrebbero ottenere lo stesso successo già registrato in Sardegna ed in Umbria, testimoniando che il vento può cambiare, con una coraggiosa discontinuità da vecchie logiche. Gli elettori chiedono questo per riavvicinarsi alla politica e non un toto nomi; si vota per la sorte di una regione, non per l'affermazione di una parte sull'altra, e sarà vincente chi riuscirà ad aggregare, a convincere, a portare alle urne i delusi".
   

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