Ruba il carburante dal
serbatoio del camion dell'azienda per cui lavora. Sorpreso dalla
polizia di Stato, aggredisce due agenti. Solo grazie
all'intervento di un terzo poliziotti viene bloccato. E ora è ai
domiciliari. Un recanatese 56 anni, residente a Campofilone
(Fermo) dovrà rispondere dei reati di tentato furto aggravato e
resistenza a pubblico ufficiale.
Tutto è partito dalla segnalazione di un'agenzia di
investigazioni che, stando all'incarico ricevuto da parte del
titolare di una ditta di autotrasporti, aveva riscontrato che
uno dei dipendenti, da giorni, si stava appropriando di
importanti quantitativi di gasolio, prelevandoli dal serbatoio
del camion aziendale che guidava giornalmente. Attivatisi, gli
agenti, hanno sorpreso l'uomo mentre prelevava del carburante
dopo essersi recato nella sua proprietà. L'uomo, alla vista dei
poliziotti, si è scagliato contro di loro aggredendoli. Prima
ne ha colpito uno con un pugno, poi ne ha strattonato un
secondo. Solo l'intervento del terzo agente ha consentito di
boccare il camionista. Gli agenti hanno perquisito un capanno
vicino all'abitazione dell'uomo, dove hanno trovato oltre a due
taniche da 25 litri ognuna appena riempite, altre 8 taniche,
della stessa capacità, tutte piene di carburante.
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