La Regione Marche a Cannes al
Salone della nautica del lusso: è presente, con un proprio
stand, alla edizione 2024 del "Cannes Yachting Festival", in
svolgimento dal 10 al 15 settembre, in Costa Azzurra. A portare
i saluti dell'Amministrazione ad operatori e referenti
dell'importante Distretto delle Marche è intervenuto, stamani
l'assessore regionale alle Attività Produttive e Industria
Andrea Maria Antonini, che ha fatto visita ai vari spazi
espositivi all'interno della manifestazione, tra cui anche ad
alcuni cantieri marchigiani. Presenti all'evento anche l'Agenzia
per il turismo e l'internazionalizzazione delle Marche (Atim) e
l'Associazione "Marche Yachting & Cruising" che hanno confermato
la grande vocazione imprenditoriale e turistica della nostra
regione.
"Abbiamo aderito con entusiasmo - ha dichiarato Antonini -
all'iniziativa del cluster sulla nautica marchigiana, presieduto
da Maurizio Minossi, con cui, nello scorso mese di luglio ad
Ancona, è stato definito un programma di eventi dedicati proprio
al cosiddetto yachting di lusso in cui rientra questo
prestigioso festival internazionale". "In questo periodo storico
così complesso, - ha proseguito - è fondamentale il ruolo delle
Istituzioni che sono chiamate a dare sostegno e affiancare un
settore in forte crescita come quello della nautica che, ogni
anno, fattura oltre un miliardo di euro e che vede occupati
oltre 3 mila dipendenti. Senza dimenticare, poi, che oltre ai
cantieri per la costruzione delle navi di lusso o degli scafi, è
attiva una importante filiera di produttori e di fornitori di
materiali, che vanno dagli arredi interni al design, dalla
componentistica fino alla strumentazione tecnica".
"Occorre, dunque, saper cogliere le tante opportunità di
sviluppo e di investimento che provengono da questo segmento
industriale così all'avanguardia e competitivo - ha concluso
l'assessore regionale alle Attività Produttive - di certo, la
Regione è impegnata, da tempo, in una azione strategica come lo
dimostra la pubblicazione di alcuni bandi inerenti proprio
l'innovazione, lo sviluppo, l'efficienza energetica, o il lancio
di iniziative mirate di confronto alla presenza di operatori ed
imprenditori non solo della nautica, ma anche della moda, del
design, dell'innovazione. Per tutto questo risulta sempre più
decisivo rafforzare l'intesa tra pubblico-privato che
costituisce una leva nevralgica e insostituibile nella
concertazione di politiche economiche e di rilancio del
territorio".
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