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In evidenza
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Diverse centinaia di agricoltori e
di allevatori sono arrivati, con anche sei trattori, sotto il
Pirellone, sede del Consiglio regionale lombardo, in protesta
contro "la diffusione incontrollata dei cinghiali". Animali che,
spiega la Coldiretti, "distruggono produzioni alimentari,
sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali
con morti e feriti e si spingono fino all'interno dei centri
urbani".
Al presidio i presenti hanno esposto cartelli con scritto
'cinghiali danno per gli automobilisti', 'cinghiali incubo delle
strada', 'noi seminiamo, i cinghiali raccolgono'. Durante la
manifestazione c'è stato anche un breve momento di tensione con
un piccolo gruppo di attivisti animalisti in difesa dei
cinghiali con uno striscione con scritto 'l'unica specie nociva
è quella umana, giù i fucili dai cinghiali'.
"Noi stiamo chiedendo una risposta efficace, concreta, per
mettere un punto al contenimento di quella che è la fauna
selvatica. I danni sono ingenti, parliamo di milioni di euro"
commenta Alessandro Rota, vicepresidente della Coldiretti
Lombardia.
"Ad oggi il contenimento e la regia è data in mano alle
istituzioni provinciali che stanno dando delle risposte minime.
Stiamo parlando di un livello istituzionale che non viene più
votato dai cittadini e quindi abbiamo bisogno che ci sia un
interfaccia e delle risposte concrete da coloro che vengono
espressi dal popolo e dalla gente. Chiediamo una semplificazione
che porti a un piano regionale univoco in regione Lombardia"
aggiunge Rota.
Una delegazione di consiglieri regionali, accompagnati
dall'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Beduschi, si
è recata nel piazzale per parlare con i manifestanti.
In settimana dalla Regione è arrivata anche un'ordinanza per
favorire il de-popolamento dei cinghiali: "Abbiamo iniziato a
vedere dei primi risultati - osserva Rota -. Ma quello che
possiamo notare tutti è che siamo sempre in ritardo, perché vi è
un continuo rimbalzo tra gli organi territoriali e la Regione
quindi questa filiera lunga va accorciata".
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