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In evidenza
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In collaborazione con Università degli Studi di Bergamo
Il mondo accademico incontra il
mondo del calcio per vincere insieme la sfida urgente dello
sviluppo sostenibile. Con questo spirito si è svolto
all'Università degli studi di Bergamo il primo workshop di
Ricerca di Ateneo sulla Sostenibilità. Una riflessione sul
valore del gioco di squadra, per raggiungere l'obiettivo comune.
"Così come tutte le squadre devono concorrere per la
sostenibilità del settore, sotto l'egida della Uefa, ognuna con
le sue specificità, il mondo accademico, e in particolare il
nostro ateneo, con otto dipartimenti molto diversi tra loro,
prova a dialogare sui temi della sostenibilità, ognuno con il
suo punto di vista, per definire una visione condivisa", ha
spiegato il rettore Sergio Cavalieri che ha avviato i lavori del
primo di una serie d'incontri sull'urgenza della sfida della
sostenibilità.
La Uefa "è tutti gli stakeholder del calcio stanno
intraprendendo un percorso condiviso sulla sostenibilità
focalizzato sull'azione collettiva e utilizzando la propria
piattaforma - ha detto Michele Uva, Uefa Director of Football
and Social Responsibility -. Il nostro obiettivo è passare dalla
fase dell'ispirazione a quella dell'attivazione per poi
accelerare coinvolgendo e mobilitando la propria comunità per
andare verso un futuro che tenga in grande considerazione i
principi della sostenibilità".
Umberto Marino, da nove anni direttore generale di Atalanta
B.C., ha raccontato come il legame indissolubile con il
territorio bergamasco ha fatto sì che, sempre più negli anni,
l'impegno del club in tema di sostenibilità sia diventato forte
e strutturato. "Il tema in questione è sempre più centrale
nell'operato delle aziende e dei club sportivi e, anche in virtù
del forte legame che Atalanta ha con il proprio territorio, come
società - ha detto - cerchiamo di lavorare ogni giorno
valorizzando la nostra comunità e preservando l'ambiente che ci
circonda. Collaborare con un'eccellenza come l'Università di
Bergamo, ci permette di incrementare ulteriormente il nostro
impegno, sviluppando progetti di sostenibilità a 360 gradi."
In collaborazione con Università degli Studi di Bergamo
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