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In evidenza
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In collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore
Il settore degli appalti pubblici
in Europa è sempre più vulnerabile alle infiltrazioni delle
organizzazioni criminali. Per rafforzare la tutela degli
investimenti pubblici dai rischi crescenti di infiltrazione,
Metro4 S.p.A., concessionaria dei lavori della linea blu di
Milano, si allea con Transcrime, centro di ricerca su
criminalità e innovazione dell'Università Cattolica, e il suo
spin-off Crime&tech, per potenziare le rispettive tecnologie di
monitoraggio dei rischi criminali.
In particolare, Metro4 condividerà con Transcrime il proprio
know-how relativo alla piattaforma Sileg-M4, già impiegata con
successo per vigilare sulle imprese coinvolte nei cantieri della
Linea Blu. Così verrà ampliato il bacino dei potenziali
beneficiari con un miglioramento complessivo dei presidi
anti-mafia a livello nazionale.
Allo stesso tempo, grazie allo scambio informativo previsto dal
protocollo, Transcrime potrà migliorare la conoscenza dei
processi di appalto pubblico e dei rischi connessi. Inoltre,
supporterà M4 nella redazione di un documento che evidenzi i
modelli elaborati e gli aspetti connessi alla realizzazione di
una grande opera, a partire dall'esperienza degli anni della
costruzione della linea 4 della metropolitana di Milano.
"Queste partnership aiutano a non disperdere risorse, ma anzi
a mettere a disposizione, attraverso questi strumenti, la
cultura della legalità: una grande eredità per la città di
Milano", commenta Alessandro Lamberti, presidente di Metro4.
"In Europa, la spesa in appalti pubblici supera i 2.000
miliardi di euro all'anno - afferma il professore Ernesto
Savona, direttore di Transcrime e presidente di Crime&tech - e
la criminalità organizzata elabora strutture societarie sempre
più sofisticate per accedere a queste risorse. Autorità e
imprese appaltatrici hanno ormai chiaro che la difesa
dell'integrità e della continuità dei lavori pubblici richiede
soluzioni tecnologiche sempre nuove, per individuare in modo
efficace i rischi di infiltrazione".
In collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore
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