A35 Brebemi ha attivato il
monitoraggio dell'autostrada tramite i doni, un servizio che
consentirà di rafforzare l'impegno sul fronte della sicurezza
stradale.
L'autostrada, parte del gruppo internazionale Aleatica e già
pioniera nell'ambito della sicurezza essendo stata la prima in
Italia a ottenere la certificazione internazionale iRap,
rafforza ulteriormente il proprio impegno in questo ambito con
questo nuovo progetto tecnologico. A35 Brebemi, secondo quanto
riporta una nota, è una delle prime autostrade italiane infatti
a dotarsi del servizio "Drone Asset and Traffic Monitoring
Project", un sistema avanzato di controllo e monitoraggio che
consente la raccolta di informazioni in tempo reale sulle
condizioni dell'infrastruttura e del traffico.
Il drone (diventeranno due nei prossimi mesi) opera ad
un'altezza massima di 120 metri a lato dell'autostrada ed è
attivo in diversi periodi della giornata e della nottata sulle
due carreggiate, in orari prestabiliti e concordati con le
autorità competenti le, con la possibilità di ulteriori attività
mirate in caso di necessità. I droni decollano e atterreranno
autonomamente da hangar dedicati, con la possibilità di
pianificare anche missioni programmate o interventi immediati
dal centro di controllo di Brebemi.
Questa tecnologia permette ai tecnici di A35 Brebemi di
"monitorare in tempo reale sia il traffico, sia le condizioni
della pavimentazione, delle barriere antirumore e delle reti di
recinzione", spiega una nota.
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