La 50esima è stata un'edizione da
record per il Forum Teha: a Villa d'Este, l'hotel di lusso nel
piccolo borgo di Cernobbio, non ricordano da quanti anni non
fossero stati ospitati contemporaneamente così tanti leader,
politici e istituzionali e numeri uno di aziende come quest'anno
e di sicuro non è mai successo che sul lago di Como fosse
puntata così tanta attenzione, tra due guerre, un'elezione
presidenziale oltre oceano ed equilibri geopolitici tanto
incerti.
Il presidente ucraino Zelensky ha soggiornato due giorni ma
oltre a lui, ad alzare la soglia del rischio c'erano la presenza
nelle stanze dell'hotel di lusso della Regina Ranja di
Giordania, dello speaker della Camera degli Usa Mike Johnson, il
presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev; il Primo Ministro
dell'Ungheria Viktor Orbán e gran parte del Governo italiano a
partire dalla Premier Giorgia Meloni.
Dietro le quinte, al lavoro da luglio, c'erano Prefettura e
Questura che hanno dovuto impostare un dispositivo di sicurezza
ad hoc, un documento di oltre 60 pagine, orchestrato sul doppio
binario della sicurezza esterna e interna. Impiegate oltre 300
persone delle forze dell'ordine messe a disposizione dal
Dipartimento della Pubblica sicurezza, ma appena avvertita la
presenza in città dai tanti turisti che hanno continuato a
passeggiare per le vie della località turistica sul lago e
all'interno di Villa d'Este dove solo nella depandance ci si
accorgeva del gran via vai di Polizia di Stato, Carabinieri,
Guardia di Finanza, Esercito, Polizia Stradale e quella Locale,
e dei tanti incaricati della security. E poi i reparti speciali,
con i Nocs della Polizia, i Gis dei carabinieri, i sommozzatori
e gli acquascooter della Polizia, gli anti droni
dell'aereonautica a rinforzo della copertura dello spazio aereo
e di quello acque, con l'ausilio come safety della guardia
costiera, a fare un cordone di sicurezza anche sul lago e, in
coordinamento con Areu, ambulanze e sanitari anche della Polizia
di Stato. In uno spazio ristretto (circa 2.500 metri quadrati,
circondati da un parco di 8.000 metri quadrati) poteva impattare
pesantemente e invece tutto si è mosso dietro le quinte con
estrema discrezione. "Vado matto per i piani ben riusciti!"
avrebbe detto il Colonnello John Hannibal Smith dell'A-Team.
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