Cresce il numero di strutture di
supporto alle donne vittime di violenza in Lombardia: la giunta
ha infatti approvato la revisione dell'elenco che ha confermato
l'iscrizione di 57 centri antiviolenza e ha portato da 157 a 161
le case rifugio.
"Quando, lo scorso anno, è stato istituito l'albo regionale
dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio - ha spiegato
l'assessore alla Solidarietà sociale Elena Lucchini - avevamo
definito al meglio i requisiti e le procedure di iscrizione,
nonché le modalità di gestione dell'albo stesso. Oggi abbiamo
proceduto all'aggiornamento dell'elenco apposito con l'intento
di rafforzare il sistema di presa in carico che opera a livello
territoriale garantendo la massima attenzione alla formazione
degli operatori con l'esclusiva finalità di mettere sempre al
centro di ogni azione la donna e i minori".
Lucchini ha voluto ringraziare enti locali, pubblici,
associazioni e organizzazioni "che operano quotidianamente al
fianco di Regione Lombardia per potenziare la nostra rete tra
istituzioni nel concreto sostegno alle donne vittime di
violenza".
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