Un agricoltore di 66 anni è stato
denunciato dai carabinieri forestali per aver utilizzato esche
avvelenate con cui impedire alle nutrie di danneggiare il suo
campo. È accaduto a Ostiglia, nel Mantovano.
L'agricoltore, residente nella confinante provincia di
Rovigo, stanco di subire danni alle sue coltivazioni da quei
roditori, aveva disseminato il fossato che delimita il suo
appezzamento di terra, di pezzi di frutta imbevuti di liquido
per radiatori d'auto, creando così esche avvelenate. Le guardie
ittico-venatorie si sono accorte di quei bocconi, hanno
allertato i carabinieri forestali che, dopo brevi indagini
supportate dai veterinari dell'Ats Valpadana e dal laboratorio
zooprofilattico di Brescia, sono risaliti all'autore, che ha poi
aiutato carabinieri e guardie ittico-venatorie a bonificare la
zona.
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