Un libro di Walter Veltroni 'La più
bella del mondo' viene regalato in alcune scuole di Buccinasco,
comune di 26mila abitanti nel milanese, e scoppia la polemica:
la Lega, con Rossano Sasso, parla di indottrinamento e presenta
una interrogazione, l'Ufficio scolastico della Lombardia avvia
verifiche sulla correttezza della diffusione del testo mentre
esponenti del Pd fanno notare che il libro parla di Costituzione
e che comunque le scuole godono di autonomia. A scendere in
campo è anche il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.
"Gravissimo - afferma sui social - che un primo cittadino
entri nelle scuole per regalare a dei ragazzi di 10 anni, senza
il consenso dei genitori, dei libri orientati politicamente che
trattano, tra l'altro, temi che non dovrebbero entrare nelle
aule scolastiche. Perché sindaco e assessore erano lì? Chi ha
finanziato quei libri? Conto che venga fatta presto chiarezza".
E dunque, ricapitolando, in alcune scuole elementari di
Buccinasco il sindaco Rino Pruiti e l'assessore del Pd Martina
Villa, avrebbero regalato alle scuole del paese un libro di
Walter Veltroni scritto a quattro mani con Francesco Clementi
nel quale si racconta a ragazzi e ragazze la Costituzione. "Si
parla di bimbi partigiani, bimbi giunti in Italia sui barconi e
bimbi che indossano i tacchi. Tutto questo avviene all'insaputa
dei genitori. Bravo il consigliere comunale della Lega, Manuel
Imberti, per aver denunciato la vicenda", segnalano i deputati
della Lega Rossano Sasso e Fabrizio Cecchetti. Per Pro Vita "le
scuole si stanno trasformando in circoli di estrema sinistra e
cliniche per iniziare la transizione di genere dei minori". Il
ministero dell'Istruzione ha avviato una verifica, sottolineando
che questa è scattata "in seguito alle segnalazioni da parte di
alcune famiglie di alunni".
Vari esponenti del Pd sono scesi in campo. "Tale deve essere
il fastidio che il leghista Sasso prova per i principi
costituzionali, tali le sue ossessioni, che oltre a prendersela
con i bimbi partigiani, i bimbi giunti in Italia sui barconi, se
la prende anche con i 'bimbi che indossano i tacchi', descritti
nel libro, attaccando l'ideologia gender. Che però - afferma il
senatore Pd Walter Verini - non c'entra niente: in uno dei
capitoli, infatti, Veltroni parla del bambino Pio La Torre, che
andava a scuola a piedi e non potendo permettersi la sua
famiglia di comprargli le scarpe, usava le uniche che aveva,
quelle della zia. Scarpe da donna, con i tacchi con cui
percorreva chilometri ogni giorno. La Torre, anche grazie a
quelle scarpe, poté studiare, diventare un leader delle lotte
contadine e sociali, dell'impegno contro la mafia, che lo
ammazzò. È evidente che Sasso non legge i libri che mette al
rogo".
Per i deputati Pd Irene Manzi e Vinicio Peluffo "il libro
parla di Costituzione, la denuncia della Lega è grottesca".
Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd in Consiglio regionale
della Lombardia, fa notare che il libro è stato "scelto dalle
docenti e non dal primo cittadino di Buccinasco" e chiede alla
Lega di scusarsi.
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