/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Milano il 13% della spesa culturale italiana, +33% nel 2023

A Milano il 13% della spesa culturale italiana, +33% nel 2023

Primo per introiti il calcio, al secondo posto i libri

MILANO, 06 novembre 2024, 12:44

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

A Milano si concentra il 13% della spesa culturale italiana anche se la popolazione è solo il 2,3%: a delineare il quadro di una città con una altissima offerta è l'Osservatorio sui consumi culturali della Città di Milano, a cura dell'Ufficio studi dell'Associazione Italiana Editori (AIE), in collaborazione con SIAE, e Sistema Bibliotecario della città di Milano presentato oggi all'interno di Bookcity. Si tratta di 790,2 milioni di euro, che non contano l'acquisto di musica e cinema registrato, i videogiochi, gli ingressi in musei non comunali.
    La cifra è cresciuta di un terzo (esattamente del 33%) rispetto all'anno prima, certamente grazie alla fine delle restrizioni per il Covid, ma non solo visto che l'incremento è stato molto più alto del 20% a livello nazionale.
    Al primo posto per spesa è il calcio, grazie a Inter e Milan, che da solo pesa per 191 milioni, al secondo posto, con 170 milioni, i libri a stampa venduti nelle librerie o online seguiti a poca distanza dai concerti pop, rock, jazz e di musica leggera con 168 milioni, le discoteche con 62, le mostre con 48 milioni, il teatro lirico, con la Scala, con 33 milioni, il teatro di prosa con 29 milioni, il cinema di sala con 26 milioni, altre forme di spettacolo con 14 milioni, il teatro di rivista e musical con 12 milioni, concerti di musica classica con 7 milioni, balletto con 6 milioni, manifestazioni fieristiche con 4 milioni, altri sport con 3 milioni, parchi divertimento con 2 milioni.
    Nel Comune di Milano, si è concentrato il 31% della spesa nazionale per la visita di mostre e il 22% del pubblico, il 30% della spesa italiana per l'opera lirica e il 17% del pubblico, il 19% della spesa nazionale per assistere a spettacoli di musica pop, rock e leggera e il 13% del pubblico, solo per fare alcuni esempi.
    "È una grande responsabilità, oltre che una grande soddisfazione - ha commentato l'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -., vedere Milano crescere ogni anno e confermarsi capitale italiana della cultura. "Milano ha fatto un nuovo balzo in avanti nei consumi culturali confermando e anzi incrementando la sua leadership sul territorio nazionale" ha sintetizzato il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza