Le autorità svizzere hanno negato
il trasferimento coattivo in aula di Marco Toffaloni, imputato
davanti al tribunale dei minori di Brescia per la strage di
Piazza della Loggia. Toffaloni è cittadino svizzero da anni e
per le autorità elvetiche il reato di strage è prescritto. Per
l'Italia invece pur a distanza di 50 anni dal 28 maggio 1974,
l'allora minorenne Toffaloni - aveva 16 anni - può essere
processato. In aula oggi non si è presentato neanche il fratello
dell'imputato, che risulta irreperibile.
Processo rinviato al 14 novembre per gli ultimi testimoni
della difesa.
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