L'assemblea congressuale ha eletto
all'unanimità il sindaco di Tremezzina (Como) Mauro Guerra come
presidente di Anci Lombardia, confermandolo alla guida
dell'associazione.
"Nel 2019, cinque anni fa, il mondo era diverso, abbiamo
attraversato insieme l'esperienza drammatica della pandemia,
dove abbiamo sperimentato l'esigenza di scelte politiche globali
e anche la necessità di un governo locale e di scelte locali. Le
lezioni sono la condivisione della responsabilità, la
sussidiarietà, la collaborazione istituzionale e le esigenze
della sanità", ha spiegato Guerra.
"Poi le guerre - ha aggiunto -, con il prezzo sproporzionato
che devono pagare le popolazioni e con lo svuotamento della
autorevolezza delle istituzioni sovranazionali. Nel 2023 ero
invitato dal sindaco di Betlemme, città con la quale abbiamo in
corso un progetto di cooperazione internazionale, e non ci sono
andato. Spero un giorno di poterci andare".
Poi "abbiamo bisogno di programmi pluriennali su tanti temi
che ci coinvolgono. Questi cinque anni - ha aggiunto - sono
stati un'esperienza umana e politica eccezionale. In questi anni
Anci Lombardia è cresciuta e si è rafforzata, nel numero dei
Comuni iscritti ma anche nell'apparato guidato dal segretario
generale. Siamo cresciuti nelle relazioni istituzionali, tenendo
presenti tre punti: autonomia, lealtà, leale cooperazione. La
nostra è una associazione plurale".
Due sono stati gli indirizzi "che ho tenuto fermi dall'inizio
del mio mandato: il riferimento alla parità di genere negli
organi e il coinvolgimento dei giovani, che continueranno - ha
concluso -. Importante sarà inoltre fortificare i rapporti con
Anci nazionale, Antonio Decaro ha fatto un grande lavoro,
Roberto Pella lo sta continuando. Noi vogliamo dare il nostro
contributo in questa fase congressuale, partendo dai 200 e passa
delegati lombardi all'assemblea".
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