Regione Lombardia è pronta a
costituirsi in giudizio davanti alla Corte Costituzionale contro
i ricorsi sull'autonomia differenziata presentati da Puglia e
Sardegna. Domani la giunta voterà una costituzione ad opponendum
perché "è doveroso - ha spiegato il governatore Attilio Fontana
al Giorno - sostenere e difendere il nostro punto di vista e i
nostri diritti".
Secondo Fontana, se la Consulta accogliesse i ricorsi la
Lombardia subirebbe un danno". "Si tratta di ricorsi - ha
aggiunto - avanzati esclusivamente per questioni politiche e
strumentali: la lotta contro l'autonomia è tra le poche cose che
tengono insieme il centrosinistra".
Non è vero, ha aggiunto replicando alle critiche della Cei,
che verrebbe meno la solidarietà. Anzi, "la verità è che la
solidarietà viene meno quando un governatore del Sud si rifiuta
di assumersi la responsabilità di amministrare in prima
persona". E comunque con l'autonomia si può partire dalle
materie che non richiedono la definizione di lep, cioè di
livelli essenziali delle prestazioni.
Fontana ha spiegato che per queste materie ci potrà essere la
prima svolta "entro un anno". "A inizio ottobre incontreremo il
ministro Calderoli per confrontarci sulla delega delle materie"
ha concluso.
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