Come previsto dal Pnrr, è stato
avviato il potenziamento del Fascicolo sanitario elettronico,
punto unico di accesso e raccolta dei documenti sanitari e
sociosanitari di tutti i cittadini. Il Fascicolo sanitario
elettronico è lo strumento attraverso il quale il cittadino può
tracciare e consultare la storia della propria vita sanitaria,
condividendola con i professionisti per garantire servizi più
efficaci ed efficienti. Con un evento che si è svolto presso la
Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale sono stati
illustrati obiettivi e obblighi della pubblica amministrazione e
dei professionisti del sistema sanitario regionale: tra questi
la realizzazione, l'implementazione e messa in funzione di un
registro centrale per i documenti digitali e di una piattaforma
di interoperabilità e servizi che permette di consultare gli
atti con facilità. "Si tratta - spiega Angelo Gratarola,
assessore regionale alla sanità - di uno strumento fondamentale
per il cittadino che in modo sempre più capillare avrà a
disposizione, attraverso un solo strumento, la sua storia
clinica con dati e documenti digitali di tipo sanitario, con
prestazioni erogate dagli erogatori pubblici e privati. Al tempo
stesso è uno strumento fondamentale per i professionisti che
prendono in carico un paziente, senza la necessità che
l'assistito porti con sé la documentazione cartacea. Il
personale medico, previo consenso da parte dell'assistito, ha
infatti la possibilità di consultare, in formato digitale, la
documentazione relativa alla storia clinica del paziente. Ed è
anche previsto l'accesso ad alcuni documenti in caso di ricovero
in emergenza".
"Tra gli obiettivi del fascicolo sanitario 2.0 - aggiunge
Filippo Ansaldi, dg Alisa - ci sono quelli di renderlo uno
strumento efficace per la diagnosi e la cura, per condividere i
documenti clinici rilevanti tra professionisti e strutture
sanitarie pubbliche e private, a garanzia di continuità
assistenziale; l'obiettivo è anche quello di aumentare la
qualità e la quantità dei documenti e dei dati clinici presenti
per contribuire alla prevenzione, diagnosi e cura personalizzata
da parte dei professionisti sanitari e quello di creare una
conoscenza sempre più approfondita sullo stato di salute della
popolazione a supporto della definizione di politiche di
programmazione sanitaria e governo, e agli enti di ricerca per
l'attività di ricerca medica e biomedica".
"Liguria Digitale è ente realizzatore del Fascicolo Sanitario
2.0 - commenta Caterina Gaggero, vicedirettore generale di
Liguria Digitale - Il nuovo Fascicolo sarà una decisa
innovazione rispetto a quello del 2017, una infrastruttura
tecnologica capace di collezionare documenti e dati sanitari
fornendo ai cittadini piena informazione sul proprio stato di
salute e migliori strumenti agli operatori sanitari per la cura
e la salute dei pazienti".
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