"Il percorso di applicazione della
delibera sul Dipartimento Interaziendale Metropolitano dei
Trasfusionali (Dimet) prosegue tutelando l'attività dei vari
centri e garantendo l'attività della medicina trasfusionale a
Genova e in tutta la Liguria". Così l'assessore alla Sanità
Angelo Gratarola al termine del tavolo che si è tenuto oggi per
l'applicazione del Dimet e che ha visto confrontarsi in Regione
il Coordinatore del Dipartimento e responsabile del Centro
Regionale Sangue Vanessa Agostini con le Direzioni Sanitarie
degli Ospedali San Martino, Galliera, Gaslini ed Evangelico e
quelle delle Asl 3 e 4.
"Nella consapevolezza di un'oggettiva carenza di personale
nel settore riscontrata non solo a livello regionale ma anche a
livello nazionale, il principio che afferma il Dipartimento
Interaziendale è quello di ottimizzare le risorse in campo per
coprire eventuali mancanze dei singoli centri mettendo sempre al
centro la tutela del paziente. - sottolinea Gratarola -
Nell'ambito di questa ridefinizione va sottolineato che il
Decreto Ministeriale 70, che definisce gli standard qualitativi,
strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza
ospedaliera, prevede già l'esistenza di una rete trasfusionale
con volumi di attività in funzione della tipologia di ospedale.
Esiste poi nella legge per il superamento dell'emergenza Covid
la possibilità di erogare prestazioni in telemedicina di
medicina trasfusionale e la nostra Regione si è prontamente
attivata per renderle operative".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA