La mostra "Portraits" inaugurata in
Largo Pertini a Genova ha aperto ufficialmente la settimana
nazionale della sclerosi multipla. Una mostra che coglie il lato
"nascosto" della malattia, e lo fa a partire dalle storie delle
persone con sclerosi multipla. A cura di Aism e Fism, rimarrà
visibile sino al 31 maggio per poi proseguire con un percorso
itinerante in tutta Italia.
"Questa mostra è stata fortemente voluta dal nostro movimento
perché da inchieste Doxa abbiamo visto che la sclerosi multipla
è una patologia conosciuta-ha spiegato il presidente nazionale
dell'Aism Francesco Vacca-. Però è una patologia che viene
sempre associata ad una sedia a rotelle. In realtà non è così
perché lo scenario è cambiato moltissimo e quindi non si arriva
a una disabilità maggiore in breve tempo. 'Portraits' dà
un'altra sfaccettatura alla sclerosi multipla perché fa vedere
quei sintomi invisibili che non si riescono a vedere ma che
impattano e rendono una disabilità comunque grave".
I ritratti, grazie all'aiuto dell'IA etica, mostrano proprio
quei sintomi invisibili e gli stessi malati raffigurati erano
presenti all'inaugurazione.
"Io sono molto lieto che questa settimana veda in Genova, che
ha la sede nazionale dell'Aism, porti questa mostra all'interno
della quale si vedono le storie dei pazienti affetti da sclerosi
multipla-ha sottolineato l'assessore regionale alla sanità
Gratarola-. Genova per le malattie neurologiche e anche per la
sclerosi multipla è tra le prime città italiane in termini di
trattamento. E io credo che giornate come queste siano
importanti per dare notizia anche ai cittadini. Non confinare la
malattia soltanto in chi ne ha affetto, ma sensibilizzare tutti
quanti".
"Questa mostra credo che attraverso l'arte, la cultura e
l'intelligenza artificiale possa veicolare un messaggio
importante. E' per noi un onore che questa mostra parta da qui e
speriamo davvero che possa servire per aiutare tante persone ad
assumere consapevolezza rispetto a questo tema" ha poi concluso
l'assessore comunali alle politiche giovanili Francesca Corso.
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