Sono molti i danni in
Valbormida (entroterra di Savona) causati dall'ondata di
maltempo che ieri sera e nella notte si abbattuta nell'area. Il
Bormida è aumentato di 4 metri in un'ora e mezza, esondando in
più punti e causando allagamenti e frane. Alcune auto sono state
portate via dalla piena; in qualche caso i conducenti sono
riusciti a salvarsi salendo sul tetto della vettura.
Danni in diverse località. A Cairo Montenotte la sede della
Croce Bianca è stat invasa dal fango. A Carcare i detriti
trasportati dall'acqua hanno danneggiato una passerella sul
fiume, e diverse abitazioni sono ancora senza energia elettrica.
Il sottopasso di San Giuseppe che collega le due cittadine è
rimasto chiuso per ore causa allagamento. A Dego grossi danni al
campo di calcio. La Sp29 è ancora chiusa a causa di una frana.
L'autostrada A6 è chiusa in due punti: tra Altare e Millesimo in
direzione nord (a causa di una frana, riapertura prevista verso
le 12) e tra Ceva e Millesimo in direzione sud: qui una chiusura
programmata per lavori è stata prorogata perché, spiega
Autostrada dei Fiori, "i sistemi di monitoraggio installati
lungo il versante interessato da un movimento franoso hanno
registrato valori anomali".
Danni anche a Quiliano, dove nella tarda serata di ieri si
sono verificati molti allagamenti a causa dell'esondazione
dell'omonimo torrente. Mentre a Varazze (colpita ieri all'ora di
pranzo da un violento temporale) ci sono ancora abitazioni senza
acqua potabile nelle frazioni di Casanova, Faje e ai Piani
Invrea. Le abitazioni sono al momento rifornite da autobotti.
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