Svelata ufficialmente al Comune di
Genova l'ultima tappa del Red Bull Cerro Abajo, il circuito di
urban downhill più estremo e spettacolare al mondo. Da vent'anni
la competizione vede i migliori rider al mondo sfidarsi in una
prova capace di tirare fuori il meglio del loro talento, tra
salti e acrobazie incredibili "dalla montagna al mare", e quella
del capoluogo ligure sarà la prima tappa nella storia in Europa,
lontano dal Sudamerica.
Genova, che nel 2024 è Capitale Europea dello Sport, è pronta a
questa emozionante "prima", alla quale offre il proprio reticolo
urbano unico nel suo genere fatto di caruggi e creuze, a
garanzia della massima spettacolarità.
La partenza dei 2,2 km di percorso sarà posizionata sul Monte
Peralto, dalla terrazza della funicolare del parco noto oggi
come Righi, in Largo Caproni. Neanche il tempo di godersi il
panorama che, lungo una discesa emozionante, si seguirà il
tracciato delle "Mura Nuove", costruite nel XVII secolo e
seconde per lunghezza solo alla Grande Muraglia Cinese.
Un primo salto condurrà i rider nella creuza di Salita Superiore
San Simone, dando il via a un susseguirsi di scalinate più o
meno scoscese e curve strettissime fin quando, in Salita
Emanuele Cavallo (soprannominata "salita dell'agonia" per la sua
ripida pendenza), ad attendere gli atleti ci sarà un hairpin
mozzafiato.
Il percorso continuerà sulla circonvallazione a monte,
proseguendo fino alla celebre spianata di Castelletto. Si
scenderà poi verso Corso Carbonara, dove i rider si
confronteranno con un wall-ride estremo, prima di svoltare per
Vico dell'Incarnazione, nelle vicinanze di Piazza dietro ai
Forni, dove la gara giungerà al termine, proprio nei pressi di
Largo della Zecca (dopo aver affrontato 279 metri di dislivello
totale).
Il programma prevede le prove libere per sabato 19 ottobre dalle
14.15 alle 17 e le qualificazioni (dalle 13 alle 14) e la
conseguente finalissima (dalle 15.30 alle 17) per domenica 20
ottobre.
Saranno 31 i rider ai nastri di partenza, in rappresentanza di
14 diverse nazioni. Di essi, ben 8 sono atleti italiani: Tommaso
Francardo, Hannes Alber, Chris Hauser, Stefano Introzzi, Loris
Revelli, Davide Cappello, Davide Palazzari e Mirko Vendemmia.
"Competere al Red Bull Cerro Abajo significa mettersi alla prova
al livello più alto dell'urban downhill. È il titolo più
importante che si possa vincere" ha dichiarato Tomáš Slavík,
veterano del Red Bull Cerro Abajo, presente alla conferenza
stampa. "Saremo per la prima volta in Europa e mi sembrerà
quindi di giocare in casa, vediamo come se la caveranno i rider
sudamericani".
Al suo fianco durante la conferenza di presentazione del
percorso, l'atleta e Ambassador Red Bull, Marco Aurelio Fontana,
medaglia di bronzo nel cross country ai Giochi Olimpici di
Londra 2012, che ha affermato: "Il Red Bull Cerro Abajo è un
evento che arriva subito alla gente perché è estremamente
spettacolare ed emozionante da seguire: chi percorre il
tracciato in meno tempo, vince. Oltre alla velocità, in questo
percorso bisognerà però dimostrare anche delle ottime capacità
tecniche e una grande condizione fisica".
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