C'è anche la riapertura del
campanile della Chiesa di Sant'Agostino a Genova, con una vista
mozzafiato sui tetti della Genova medievale, tra i punti forti
della riqualificazione del Complesso di Sant'Agostino. A
spiegarlo, a margine della presentazione di Ianua, il
vicesindaco Pietro Piciocchi, che ha fatto il punto sui lavori
di recupero del Museo. "C'è un tema di recupero di questo
meraviglioso campanile che noi vorremmo rendere accessibile ai
cittadini - spiega Piciocchi - da cui si può godere una vista
straordinaria sui tetti della nostra città in quello che è stato
un luogo insediativo della città di Genova". L'apertura dovrebbe
avvenire in concomitanza con la fine dei lavori di restauro del
museo, prevista entro il 2027, anche se per la parte espositiva
si pensa ad aperture anticipate a lotti. «Stiamo lavorando molto
bene con la Soprintendenza per la definizione del progetto -
spiega - con un progetto che prevede l'integrazione del Museo di
Sant'Agostino con la Loggia di Banchi, creando un polo museale
interamente dedicato al Medioevo. Il cronoprogramma prevede il
completamento complessivo delle opere entro il 2027 ma i lavori
saranno e seguiti a lotti, con aperture parziali in corso
d'opera. L'idea è quello di rendere fruibile il 'cantiere di S.
Agostino'. Le coperture finanziarie ci sono, abbiamo circa 15
milioni di euro dal fondi europei che ci permetteranno di
concludere i lavori nei tempi previsti".
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