Il Genoa è in vendita, ma a gennaio
il club si muoverà sul mercato per rinforzare la squadra con tre
giocatori, un sostituto dell'infortunato Malinovskyi e due
attaccanti. Ad annunciarlo è stato il Ceo del club genovese
Andres Blazquez che ieri sera ha incontrato i rappresentanti dei
club del tifo rossoblù in una riunione a porte chiuse durata
oltre tre ore e terminata nella notte confermando alcune voci.
Blazquez ha chiarito la situazione societaria e spiegato i
movimenti di mercato in estate. "Il Genoa - ha detto- è oggi
ancora di proprietà di 777 Partners, la responsabilità legale e
penale è dello stesso Blazquez. A-Cap, società creditrice nei
confronti di 777 Partners, ha tutto l'interesse a preservare o,
se possibile, aumentare il valore del Genoa Cfc, questo anche
nell'ottica di una cessione, totale o parziale, della società
che, sicuramente, avverrà".
Al momento, ha detto l'amministratore delegato del Grifone
confermando alcune voci, "ci sono almeno tre-quattro gruppi che
hanno dimostrato interesse, vedendo il Genoa, come una buona
possibilità d'investimento, anche perché la situazione economica
è migliore di quando i 777 hanno acquisito il Club".
Blazquez non ha potuto confermare che non ci saranno altre
cessioni ed ha invece annunciato che di fatto la 777 Football
Group non esiste più: "il Red Star Parigi è in fase di vendita,
lo Standard Liegi anche e per l'Everton è stato fatto un accordo
con la famiglia Friedkin. Spors, (ds di 777 Footbal group) è il
Group Sporting Director del gruppo ma in questo momento il
gruppo sta andando via e non so cosa farà".
Tra gli argomenti toccati anche la questione stadio e
Blazquez ha svelato alcuni particolari. "Abbiamo provato a farlo
da soli, è molto chiaro. Ma il Comune ci ha detto: 'o lo fate
con gli altri o non lo fate'. Alla fine, devo essere pragmatico.
Non ci hanno permesso di farlo".
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