"Noi avremo l'intervento dei soldi
pubblici per aumentare il numero degli esami per ciascuna
macchina. Ovviamente il macchinario non ha bisogno di essere
pagato perché è già pagato, però il personale, cioè i medici,
gli infermieri eccetera, hanno bisogno di essere pagati, quindi
con loro pagheremo questo. Se questo è sufficiente ad azzerare
le liste d'attesa come è successo nel 2016 con la ASL 3 bene. Se
questo non è sufficiente, noi chiederemo aiuto a qualcun altro".
Lo ha dichiarato il candidato alla presidenza della Regione
Liguria per il centrodestra Marco Bucci rispondendo ai cronisti
che chiedevano conferma alle parole dell'assessore regionale
alla sanità Gratarola che ha dichiarato che in caso di vittoria
si proseguirà con l'acquisto di prestazioni dai privati.
"Ma lo scopo è per il cittadino azzerare le liste d'attesa,
questo è l'obiettivo - ha aggiunto Bucci -. Sono sempre soldi
pubblici e poi se il pubblico dirà aiuto Tizio o aiuto Caio è un
altro discorso. L'importante è che il cittadino abbia le liste
azzerate. Fatemi dire una cosa sul pubblico e sul privato: io
penso che il modello migliore sia in Emilia Romagna che guarda
caso sta sul centro sinistra, hanno circa il 26% di privati
nella sanità e noi siamo al 14%".
"Cinque nuovi ospedali? Sono Felettino, Gaslini, Galliera,
Erzelli e Arma di Taggia. Sono quasi tutti completamente già
finanziati. Li metteremo nel programma e questo vuol dire che ci
tiriamo su le maniche per farli" ha concluso Bucci.
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