"Credo che il rigassificatore sia
un progetto sbagliato, in un contesto sbagliato, fatto soltanto
per esigenze politiche nazionali. Non serve alla Liguria, non
serve a Savona, non abbassa le bollette perché comporterebbe un
aumento dei costi visto che costerebbe oltre 500 milioni lo
spostamento. Non c'è nessuna buona ragione, né economica né
ambientale per fare questo tipo di scelta. E se fossi eletto
presidente della regione bloccherei il percorso che ha tentato
di insediare il rigassificatore. Un iter che va bloccato". Lo ha
detto il deputato Pd e candidato alla presidenza della Regione
Liguria, Andrea Orlando, a margine della seconda tappa a Savona
degli incontri per la costruzione del programma.
"Non è vero quello che sostiene Bucci, i dati sono inventati
- ha aggiunto poi l'esponente dem rispondendo ad una domanda
sulle polemiche relative a quanto sostenuto da Bucci sul calo
degli occupati nel savonese - e non ha capito che si sta
candidando presidente della regione e non per la terza volta da
sindaco a Genova. In questo senso credo che sia assolutamente
fondamentale che capiscano tutti che la Liguria ha bisogno del
contesto industriale savonese che è una delle realtà più
importanti a fare quello che io penso sia il centro del nostro
sforzo, ovvero una reindustrializzazione sostenibile del nostro
territorio. La Val Bormida è uno dei comprensori più importanti
e Savona è uno dei porti essenziali per lo sviluppo della
logistica del nostro territorio. Credo sia importante che questa
campagna elettorale non si giochi solo su Genova, anche se
sappiamo che è molto importante, e non credo vada sottovalutato
il ruolo e la funzione che le province possono svolgere anche
negli interessi di Genova".
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