Arrivato l'ultimo giorno di
calciomercato, dopo la sosta nazionali sarà già il titolare
dello Spezia visto il grave infortunio del collego Sarr che
rimarrà fuori per alcune settimane. L'acquisto del portiere
Stefano Gori si rivela subito provvidenziale per gli aquilotti,
che oggi hanno iniziato a conoscere il 28enne della Juventus.
"Ho incontrato il direttore Melissano l'ultimo giorno di mercato
e mi ha fatto capire l'importanza della piazza e della società -
dice -. E' stato bello vedere lo stadio alla prima partita al
Picco, i tifosi sono stati il nostro dodicesimo uomo in campo".
Gori ritrova il tecnico Luca D'Angelo, con cui ha già giocato
tre anni nel Pisa per un totale di oltre cento presenze. "Non
abbiamo segreti l'un per l'altro, ma so che non fa favoritismi.
Mi ha accolto come un qualsiasi altro giocatore, c'è reciproco
rispetto e conoscere già il suo metodo di lavoro mi aiuta a
inserirmi subito nel gruppo".
Il portiere arriva in prestito dalla Juventus con obbligo di
riscatto a fine stagione. "Abbiamo scelto Stefano Gori perché ha
grande esperienza pur essendo ancora giovane come portiere -
dice Melissano -. Qui avrà modo di esprimere tutto il suo
potenziale. Duccio Degli Innocenti invece lo seguo sin dalla
nella finale Primavera Empoli-Atalanta, poi l'ho rivisto giocare
quando ero a Firenze, in coppia con Fazzini, e mi ha subito
impressionato". Il centrocampista è in prestito dall'Empoli con
diritto di riscatto e controriscatto. "Sono un regista, anche se
ho fatto anche la mezzala - spiega Degli Innocenti -. Sono un
brevilineo, mi piace portare palla ma anche recuperarla. Ho la
fortuna di allenarmi con gente da cui posso rubare un po' di
mestiere come Salvatore Esposito. L'anno scorso a Lecco
un'esperienza importante, era il primo vero anno tra i grandi e
ho avuto la possibilità di mettermi in gioco e crescere. Vedere
il nostro tifo in Spezia-Cesena mi ha colpito molto, sarà un
fattore importante".
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