Avrebbe insistito per più di due anni prima di riuscire a ingaggiarla come ragazza immagine e quella era per lei la prima serata in un nuovo locale in zona Tiburtina a Roma.
Ma le cose sarebbero andate diversamente da come aveva immaginato.
La ventenne sarebbe stata prima drogata e poi abusata in un parcheggio vicino alla discoteca dal pr che le aveva offerto quel lavoro.
A tre mesi dall'episodio la polizia ha fermato ieri un uomo di 36 anni, originario del Perù, accusato di violenza sessuale. Le indagini sono scattate dalla denuncia della ragazza in cui ha raccontato quello che le sarebbe accaduto la notte tra l'11 e il 12 ottobre. Nel locale l'uomo, che aveva conosciuto nel 2022 in una nota discoteca della Capitale attraverso una sua amica che lavorava per lui come ragazza immagine, le avrebbe offerto prima un bicchiere di prosecco poi un altro drink da bere 'tutto in un sorso'.
Dopo averlo bevuto la ragazza avrebbe iniziato a barcollare e a non ricordare più nulla. La mamma della ventenne, che l'aveva accompagnata personalmente nel locale e si era accordata con lei che sarebbe stata riaccompagnata dall'uomo a fine serata, intorno alle 3.45 non vedendola ancora a casa le ha scritto un messaggio per avere notizia. Ma la figlia non leggeva il suo messaggio in chat così si è preoccupata. La donna ha iniziato a monitorare i suoi spostamenti attraverso una App sul cellulare e ha visto che la figlia dopo essere uscita dal locale si sarebbe fermata per quasi un'ora in un posto poco distante dalla discoteca e poi nuovamente in un parcheggio vicino casa. Così è uscita in piena notte per cercare di incontrarla.
Quando l'ha raggiunta li ha visti entrambi scendere dall'auto: lui l'ha salutata in modo cordiale mentre lei era disorientata e barcollava. Il giorno dopo la ventenne accusava dolori e non ricordava molto della serata. Si è recata in ospedale dov'è scattato l'allarme. Pian piano avrebbe iniziato a ricordare quello che era successo e ha formalizzato la denuncia alla polizia. Sono state avviate indagini, anche attraverso accertamenti sul Dna, e ieri sera è scattato l'arresto. L'uomo si trova ora ai domiciliari con l'accusa di violenza sessuale.
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