La questione Lorenzo Lucca sarà
affrontata in settimana dalla società, dall'allenatore e dalla
squadra, ma non ci sono all'orizzonte provvedimenti drastici nei
confronti dell'attaccante, come possibili esclusioni dai
convocati per la prossima gara con il Parma. È quanto apprende
l'ANSA da fonti interne alla società dopo l'episodio di ieri
sera in cui il bomber ha litigato con alcuni compagni per
calciare il rigore, poi decisivo, nella sfida, vinta, con il
Lecce.
Da quanto è emerso, già nell'intervallo la situazione si era
stemperata, complice l'intervento del direttore sportivo Gokhan
Inler e del terzo portiere Daniele Padelli, che hanno
rasserenato gli animi. Anche al termine del match, non c'è
stata, nello spogliatoio, alcuna discussione tra l'attaccante e
i propri compagni, così come pure durante il viaggio di ritorno
in Friuli dopo la vittoriosa trasferta.
Dalla società non ci sarà alcuna comunicazione ufficiale fino
a quando lo staff tecnico si riunirà, in settimana, assieme al
capitano Thauvin, ai giocatori e a Lucca per capire quale tipo
di provvedimento sarà adottato. Secondo quanto trapela si va
verso una maxi multa interna, anche perché il bomber avrebbe
subito riconosciuto l'inopportunità del proprio comportamento
nei confronti del capitano e del resto della squadra che lo
aveva pregato di non presentarsi sul dischetto. Come testimonia
- riferiscono le fonti interne - l'uscita dal campo con stretta
di mano al mister. In ogni caso, l'ultima parola spetterà
proprio al tecnico tedesco che nel corso del campionato ha
escluso, per scelta tecnica - all'epoca per scarso impegno in
allenamento - già alcuni calciatori da singoli match, subito
reintegrati nella gara successiva.
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