Numerosi treni cancellati con
conseguenti disagi per i passeggeri anche in Friuli Venezia
Giulia, a causa dello sciopero nazionale del personale
ferroviario proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl
Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti, dopo
l'accoltellamento di un capotreno avvenuto ieri a bordo del
convoglio regionale Genova-Busalla.
I sindacati riferiscono di un'adesione "molto alta" in
regione. Secondo i primi dati della Fit Cisl, la percentuale di
addetti che ha aderito alla protesta supera il 70%, tra
capitreno, macchinisti, sale operative, addetti alla vendita e
all'assistenza. "Si tratta di uno sciopero estremamente
partecipato, sentito dai lavoratori", spiega Barbara Zampa,
responsabile regionale ferrovieri Filt Cgil Fvg. "Sicuramente il
tema delle aggressioni è molto sentito dal personale, è un tema
trasversale che riguarda le istituzioni, le aziende, i
lavoratori che quotidianamente subiscono abusi verbali come
minimo. Purtroppo poi si arriva ad aggressioni estreme, come
ieri in Liguria. Abbiamo attivato un tavolo territoriale con
calendarizzazione periodica - conclude - per riuscire a mappare
il fenomeno e capire quali sono le tratte più pericolose per
intervenire in modo puntuale".
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