Un attacco informatico da
parte di hacker filorussi ai danni del Comune di Reggio Emilia
si è verificato stamattina intorno alle 7.
A rivendicarlo il gruppo 'NoName057' che già avevano colpito in
passato i siti web di Regione Marche e Regione Molise oltre ad
altri Comuni in giro per l'Italia. "Tuttavia - recita una nota
stampa del municipio di Reggio Emilia - le difese hanno tenuto:
nessun accesso improprio o furto di dati, ma solo problemi per
la consultazione del sito che per qualche ora non è risultato
essere accessibile".
Si è trattato di un attacco di tipo 'Ddos (Distributed
Denial of Service)'. "In pratica, una serie di computer sparsi
per il mondo ha iniziato a bombardare il server che ospita il
sito comune.re.it con un traffico abnorme, decine di volte
superiore al normale traffico quotidiano, causando l'intasamento
del server - continua il Comune - Il personale del servizio
Sistemi informativi, una volta riscontrato il problema, ha
iniziato un esame delle cause, arrivando quindi a determinare
che il problema era dovuto al sovraccarico anomalo, a sua volta
dovuto ad un attacco esterno".
"Poiché le richieste non provenivano da un singolo
indirizzo Ip (ovvero da un singolo computer sulla rete
internet), ma provenivano appunto da diverse parti del mondo e
cambiavano in continuazione, è stato necessario bloccare tutta
una serie di indirizzi impedendo loro di contattare i server del
Comune. Questa operazione di 'blocco' si è conclusa intorno alle
11.30, quando il sito del Comune è tornato in piena efficienza e
accessibilità. Pur essendosi trattato a tutti gli effetti di un
attacco informatico, non risulta esserci stato nessun accesso
non autorizzato alla rete comunale, alle banche dati e ad
applicativi con dati sensibili", conclude il Comune di Reggio
Emilia.
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