BOLOGNA, 22 GEN - È stato ufficialmente trovato il 'Casouri' (noto anche come 'Casalauri'), un abitato di età rinascimentale citato, da fonti storiche, come plausibilmente ubicato nell'area di Ravadese (Parma) e che non era mai stato rinvenuto nonostante i numerosi tentativi fatti nel corso di varie epoche da storici, archeologi ed équipe di professionisti.
A trovarlo sono stati tra il 2022 e il 2023 i tecnici di Bonifica Parmense - sotto la direzione scientifica degli archeologi Marco Podini (Soprintendenza di Parma e Piacenza) e dell'équipe di Abacus (ditta incaricata della sorveglianza dell'area) - e delle imprese edili impegnati nei lavori per il miglioramento e adeguamento funzionale delle condotte irrigue nel comprensorio del Canale Naviglio, tra Parma e Colorno. A ufficializzare la notizia la presidente del Consorzio di bonifica, Francesca Mantelli, nel corso di un incontro all'Ape Parma Museo.
"I rilevanti ritrovamenti nell'area del sistema 'Naviglio' - ha spiegato Francesca Mantelli, presidente Bonifica Parmense - confermano ulteriormente come l'acqua abbia da sempre rivestito un ruolo strategico nello sviluppo delle sfere economiche e sociali dei territori e nella crescita delle comunità dei cittadini". Il sindaco di Parma, Michele Guerra, ha ricordato il ruolo di cura del territorio del Consorzio della Bonifica Parmense fondamentale anche per l'aspetto storico, "di comprensione della verticalità del tempo e, quindi, di ciò che anche il territorio nasconde ai nostri occhi, ma che ci racconta su quanto accaduto molti anni fa".
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