Si avvia a una soluzione la
vertenza Regal Rexnord, la ex Tollok di Masi Torello, nel
Ferrarese in cui, lo scorso 7 ottobre, era stata aperta, dalla
proprietà americana della società, la procedura di licenziamento
collettivo per 77 dipendenti. A darne notizia è la Regione
Emilia-Romagna alla luce di un accordo siglato ieri sera tra i
vertici della stessa Regal Rexnord, i rappresentanti di
Confindustria Emilia area Centro, le istituzioni e le
organizzazioni sindacali Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uil che prevede -
tra i punti salienti - il ritiro della procedura di
licenziamento collettivo. Inoltre è previsto che tutto il
personale sia pienamente occupato fino al 28 febbraio 2025: nel
frattempo, viene sottolineato, si cercherà un investitore
disposto a far ripartire l'attività rilevando l'intero sito per
la cifra simbolica di un euro.
Dopo l'entrata in vigore della legge di stabilità 2025,
spiega ancora la Regione in una nota, Regal Rexnord farà
richiesta di Cassa integrazione per cessazione che durerà fino
al 31 dicembre 2025. Nel frattempo, l'azienda mette a
disposizione 2,8 milioni di euro per l'incentivazione volontaria
dei lavoratori e si è detta disponibile a ricollocare otto
lavoratori presso altre sedi del gruppo. Per quanto riguarda lo
stabilimento estense tutti gli immobili, i terreni, i macchinari
e gli impianti di Masi Torello saranno ceduti a un investitore
interessato alla cifra simbolica di un euro, con il patto di non
concorrenza. L'intesa riguarda anche il mantenimento dei
rapporti di lavoro in essere.
Concordata, infine, anche la scelta di avere un advisor
condiviso per gestire la reindustrializzazione, il cui compenso
sarà sostenuto dall'azienda. Nel caso dell'effettiva cessione
del sito è stata stabilita la non applicazione degli incentivi
all'esodo.
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