L'indagine sulla morte della 13enne che ieri è precipitata dal tetto di un palazzo a Piacenza è per omicidio volontario e in vista dell'autopsia, fissata per lunedì alla Procura per minorenni di Bologna, è stato indagato e ha ricevuto un avviso di garanzia il 15enne che era con lei e che ieri è stato a lungo interrogato e poi rilasciato.
Il giovane è difeso dall'avvocato Ettore Maini, mentre la madre della giovane dall'avvocata Lorenza Dordoni. L'incarico sarà affidato al medico legale Giovanni Cecchetto.
La sorella, non era pazza, l'ha buttata giù lui
"L'ha buttata giù lui, non era pazza, né depressa, è stata l'ennesima vittima di violenza". Lo dice in uno sfogo pubblico sui social la sorella 22enne della ragazza di 13 anni morta ieri a Piacenza, precipitata da un tetto, puntando il dito contro il fidanzato della giovane.
"Era ossessionato da lei, ha provato in tutti i modi a liberarsi di questo reietto", scrive ancora. La 22enne ha pubblicato anche alcuni screenshot delle chat con la sorella evidenziando alcuni comportamenti del fidanzato ritenuti problematici.
"Ciao principessa - la ricorda la sorella nel post - Sei sempre stata bellissima, intelligente e simpatica, amata da tutti, invidiata da molte! Il tuo animo ti ha resa sempre speciale come tutto il resto, ti amerò per sempre mio piccolo Angelo. L'ennesima vittima di femminicidio".
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