Era iniziato come un gioco sui social, ma si è rivelata una estorsione ai danni di un minore. E' finita così nei guai una 30enne straniera, denunciata dai carabinieri di Fontanellato (Parma), per aver insistentemente chiesto denaro a un 15enne per non diffondere immagini a sfondo sessuale tali da distruggere la reputazione del ragazzino.
Da quanto è stato ricostruito il 15enne inizialmente aveva cominciato a chattare con una ragazza conosciuta in rete, ma pian piano la conversazione ha cominciato ad assumere toni più intimi, fino ad arrivare allo scambio di immagini compromettenti. A questo punto la conversazione è cambiata e sono cominciate le minacce: "Paga 50 euro o pubblico le foto".
Le richieste poi sono aumentate e le 50 euro sono diventate 500.
Preoccupato il ragazzino si è rivolto ai genitori, che gli hanno impedito di versare ulteriore denaro alla donna e hanno denunciato tutto ai carabinieri. Grazie alle informazioni fornite dal 15enne gli investigatori sono riusciti ad identificare chi si celava dietro il finto profilo social utilizzato dalla donna. Quindi attraverso l'incrocio dei dati forniti dalle compagnie telefoniche e dagli istituti di credito, i carabinieri hanno raccolto ulteriori prove contro la 30enne che è stata denunciata per estorsione.
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