La Raccolta Lercaro di Bologna ha
realizzato una mostra fotografica del gruppo Arti Visive
dell'Associazione Amici della Certosa per un progetto a cura di
Nadia Carboni, Giovanni Gardini, Francesca Passerini e in
collaborazione con il Museo civico del Risorgimento. Il progetto
sarà inaugurato domani, giovedì 24 ottobre (ore 18) al primo
piano del Museo, un'occasione speciale anche per la nuova vita
di questo spazio, e intende offrire una raccolta di immagini
della Certosa di Bologna "che catturano frammenti di vite ormai
passate, ma che sopravvivono cristallizzate in un gesto, una
posa, o nelle morbide pieghe di un abito e nelle trasparenze di
un ricamo".
L'obiettivo fotografico si concentra sui dettagli dei
monumenti funerari, scovati dallo sguardo dei fotografi nei loro
vagabondaggi sotto i portici dei chiostri. Ogni immagine dà
nuova vita a questi frammenti, rivelando nuove possibilità di
riflessione attraverso la lente della fotografia. Il percorso
espositivo diventa così un viaggio "oltre": oltre ciò che appare
familiare, che se visto da una nuova prospettiva, può aprire a
nuove interpretazioni; oltre il presente, verso un passato
segnato da rituali funerari e commissioni monumentali oggi
lontani; oltre, infine, le paure universali legate alla morte:
grazie all'arte, l'esistenza umana può essere compresa nel
presente e, da qui, tramandata al futuro.
Questo progetto unisce e mette in dialogo tante realtà
culturali, partendo dalla mostra fino ad arrivare alle tavole
rotonde che saranno occasioni di approfondimento e condivisione.
Le foto sono di Lorena Barchetti, Massimiliano Calamelli,
Alessandra Cazzoli, Nadia Carboni, Alberto Alvisi, Alice Cecco,
Sandro Cristallini, Daniela Dirani, Claudia Ghislanzoni, Teresa
Marsala, Federico Palestrina, Igor Pedrini, Laura Piva, Irene
Sarmenghi, Paolo Zaccaria.
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