"Per noi, per quella compagine
nata attorno a questo progetto, è una vicenda chiusa. Come avete
visto Gruppioni sta andando avanti con altri investimenti
importanti, sta salvando posti di lavoro. Per noi è finita". Lo
ha detto Maurizio Marchesini, presidente dell'omonimo gruppo
bolognese del packaging e vicepresidente di Confindustria
nazionale, commentando gli sviluppi della vertenza di Industria
italiana autobus.
Marchesini faceva parte di una cordata imprenditoriale con
Valerio Gruppioni, Maurizio Stirpe e Nicola Benedetto pronta a
rilevare il gruppo con sedi a Bologna e Flumeri (Avellino). A
quella compagine è stata preferita Seri Industrial. Gruppioni,
dal canto suo, con la sua Sira Industrie è entrato in Tecopress.
"Io dissi che allora la mia partecipazione era nell'ipotesi
di poter mantenere un sito produttivo a Bologna che ritengo
importantissimo. Come bolognese e come imprenditore auspico che
si continui l'attività produttiva", ha aggiunto Marchesini.
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