Migliorano le stime dell'economia
emiliano-romagnola per il 2024: rispetto ad una crescita dello
0,6% stimata ad inizio anno, l'incremento del Prodotto Interno
Lordo regionale dovrebbe accelerare lievemente segnando un
+1,1%.
E' quanto emerge da una analisi di Unioncamere Emilia-Romagna
sulla base degli 'Scenari per le economie locali' elaborati da
Prometeia, secondo cui, anche nel 2025, il Pil regionale
dovrebbe salire dell'1,1%, trainato dai consumi e dalla domanda
estera.
In base ai numeri i valori di crescita previsti per la
regione sono più alti rispetto alle stime nazionali che al
momento prevedono una crescita dello 0,9% sia nel 2024 che nel
2025 mentre nella classifica della crescita delle regioni
italiane l'Emilia-Romagna dovrebbe risultare prima a pari merito
con la Lombardia ed il Veneto. Nel 2025 la classifica dovrebbe
essere guidata dalla Lombardia (+1,2%), seguita da
Emilia-Romagna e Veneto (+1,1% per entrambe).
Guardando ai consumi delle famiglie nel 2024, questi,
dovrebbero aumentare dello 0,9%, e dell'1,1% nel 2025 mentre le
esportazioni dovrebbero salire dello 0,6% nell'anno in corso e
del 3,7%nel 2025.
Quest'anno il valore aggiunto reale prodotto dall'industria
in senso stretto dovrebbe subire una leggera flessione, -0,2%,
per poi riprendere nel 2025 a +1,5%. A livelli di settori,
quello delle costruzioni è atteso a chiudere il 2024 un aumento
del +4,7% e con una flessione del 9,6% nel 2025 mentre i
servizi dovrebbero crescere dell'1,7% nel 2024 e nel 2025.
Quanto alla forza lavoro, questa è prevista in crescita
dell'1,1% nel 2024, conseguentemente il tasso di attività
dovrebbe aumentare al 75% e l'occupazione crescere dell'1,8%,
per poi portarsi a +0,4% nel 2025. Il tasso di disoccupazione,
infine, è previsto scendere al 4,3% nel 2024, per poi portarsi
nel 2025 al 4,4%.
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