I prodotti che raccontano la storia
industriale e di design della Brionvega, marchio italiano
dell'elettronica presente anche nelle collezioni del Moma a New
York, troveranno presto uno spazio espositivo permanente ad
Assolo (Treviso). Questo grazie alla donazione di Franco
Gigliello, per 28 anni capo fabbrica dell'azienda di apparecchi
radio e televisori nello stabilimento Brionvega insediatosi
negli anni sessanta nella zona industriale di Casella, su un
terreno donato dal Comune trevigiano. Gigliello, oggi 87 anni,
diresse lo stabilimento dal 1967 al 1986. Ha posto l'unico
legato di consentire una pubblica fruizione di questo
patrimonio. Un'intesa suggellata in questi giorni in municipio
tra il sindaco Franco Dalla Rosa e lo storico capo fabbrica
Brionveg. Il marchio era stato fondato nel 1945 a Milano da
Giuseppe Brion, Onorina Tomasin e Leone Pajetta.
"Ho pensato che il mio garage - ha detto Gigliello - non
fosse il posto più adatto a questi pezzi, che appartengono alla
storia della comunità asolana, fatta di tante donne e tanti
uomini che con me e con la famiglia Brion hanno collaborato allo
sviluppo del territorio".
I modelli e le apparecchiature donate al Comune - ci sono
tra gli altri la classica Radio Cubo Ts 502 e l'Algol, la
fonovaligia e il Volans, il Monitor e il Regolo - erano già
state esposte nel 20022 nella mostra "Brionvega Asolo, la
fabbrica della bellezza". Tra i designer che hanno collaborato
con Brionvega negli anni settanta vi sono Mario Bellini, Ettore
Sottsass, Marco Zanuso, Richard Sapper, Achille a Pier Giacomo
Castiglioni
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