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Il Delta del Po svela il primo polo logistico pre-romano

Il Delta del Po svela il primo polo logistico pre-romano

Università Padova e Venezia,nuovi studi e ricerche a San Basilio

PADOVA, 18 gennaio 2024, 13:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Fu il primo polo logistico sul Delta del Po in epoca pre-romana, San Basilio, abitato sorto verso la fine del VII secolo avanti Cristo - oggi nel comune di Ariano Polesine (Rovigo) - punto di scambio multietcnico prima ancora che Spina e Adria conoscessero il loro sviluppo. E' in questa importante area archeologica che in questi anni si sono svolte campagne di ricerca e studi da parte delle Università di Padova e di Venezia, sulle quali farà il punto un convegno, 'Archeologia a San Basilio. Works in progress', che si terrà domani a Padova (ore 9.00) in Sala Sartori di Palazzo Liviano, in piazza Capitaniato. Nell'occasione sarà illustrato il Progetto San Basilio, da parte di oltre trenta relatori di profilo internazionale, attraverso tre focus che approfondiranno il paesaggio e l'ambiente, i nuovi scavi sull'età preromana e romana.
    Miti e leggende dell'antica Grecia narravano di un grande fiume, portatore di merci, ricchezze e risorse di ogni genere dalle terre degli Iperborei, le genti che vivevano a nord del mondo conosciuto. Il fiume celebre fino al cuore del Mediterraneo era il Po, allora chiamato Eridano, e alle foci dei molti bracci di questo corso d'acqua arrivarono i primi navigatori greci alla ricerca di nuovi mercati e di fecondi contatti con le popolazioni etrusche e venete della Pianura padana. I nuovi luoghi di incontro trovarono l'ideale collocazione tra le foci del fiume e le dune costiere. Nacque così l'abitato di San Basilio che divenne da subito punto di scambio multietnico. Non a caso, proprio attraverso San Basilio viene tracciata nel 153 avanti Cristo la via Annia, la più antica delle strade consolari romane che da Roma conduceva a Rimini, Adria, Padova e infine al caposaldo militare di Aquileia.
    Nel corso delle stagioni 2022 e 2023 la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza ha completato l'intervento di ripristino, pulizia e valorizzazione dell'area archeologica posta al centro del sito (via Brenta), messa in luce da scavi negli anni Novanta. Qui è riemerso un grande edificio di età imperiale romana, utilizzato come horreum, magazzino per prodotti alimentari, che qualifica San Basilio come uno dei più grandi centri mercantili della tarda età imperiale romana.
   

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