Sono 64 i film in concorso,
provenienti da 32 Paesi diversi, che animeranno dal 18 al 25
settembre la rassegna cinematografica internazionale "Religion
Today", giunta alla 27/a edizione. Il festival quest'anno
passerà da Trento, Arco, Dro, Lavarone, Riva del Garda,
Altopiano di Piné e Bolzano.
Tema di questa 27/a edizione sono i cambiamenti
dell'industria cinematografica e della società: non per niente
il titolo scelto è "Nuove visioni". "Per la 27/a edizione del
Religion Today Film Festival, in collaborazione con il direttore
artistico Andrea Morghen, abbiamo riflettuto e deciso di
focalizzare su come la spiritualità tra i giovani sia e stia
diventando un tema sempre più presente nelle narrazioni
contemporanee, liberandosi dei suoi connotati di vergogna o
tabù", spiega Lisa Martelli, presidente di Religion Today. "Gli
artisti della generazione Alpha affrontano questi argomenti
adottando linguaggi e codici propri dell'intrattenimento,
permettendo al cinema, alle arti visive, grafiche e alla musica
di esplorare la spiritualità con una nuova profondità. In questo
contesto, celebriamo anche il fumetto come medium spirituale,
riconoscendo la straordinaria visione di Altan, che
cinquant'anni fa ha interpretato la religione e la spiritualità
attraverso il personaggio di Trino, riflettendo perfettamente il
senso di questa edizione del festival".
La giuria del festival è internazionale, composta da
professionisti di spicco dell'industria cinematografica
internazionale: Stefania Ippoliti, direttrice Toscana Film
Commission; Sabrina Ghannoudi, attrice e poetessa tunisina; Sam
Lahoud, sceneggiatore, regista e produttore libanese; Fateme
Hjavhersaz, specialista nell'acquisizione di contenuti,
produttrice e ricercatrice iraniana; Lakshan Abeynayake, attore
e produttore srilankese.
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