La Fondazione Petruzzelli, in
collaborazione con il Comune di Bari e il Museo Civico, dedica
una mostra alla grande arte sartoriale, esponendo gli abiti di
scena che hanno accompagnato la storia del Teatro e la sua
rinascita.
Si inaugura domani, giovedì 7 dicembre, Tesori svelati. Gli
splendidi costumi del Teatro Petruzzelli si mettono in mostra, a
cura del coordinatore del settore costume del Teatro, Luigi
Spezzacatene, che presenta al pubblico gli abiti del prezioso
repertorio operistico e coreutico del politeama pugliese con
l'obiettivo di diffondere tutta la bellezza dell'arte della
sartoria teatrale, ripercorrendo tante tappe significative per
il teatro. Gli abiti, a rotazione, resteranno in esposizione per
un anno.
Per l'occasione il Teatro Piccinni e il Museo Civico di Bari
diventano museo diffuso dove i costumi esposti saranno
presentati attraverso schede informative, fotografie di scena
che ne contestualizzano importanza e filologia, nuovi scatti che
ne mettono in luce i particolari sartoriali.
L'esposizione proporrà costumi creati per spettacoli andati in
scena al Teatro Piccinni e al Teatro Petruzzelli: i costumi del
Premio Oscar Franca Squarciapino per Salome (2011) con la regia
di Vittorio Sgarbi, i costumi di Tom Rogers per Carmen (2012)
con la regia di William Kerley, i costumi di Hugo de Ana (2019)
per La Bohème, i costumi di Odette Nicoletti per Turandot, opera
inaugurale del rinato Petruzzelli, con la regia di Roberto De
Simone (2009), e i costumi di Elisa Savi per The beggar's Opera
(2005) con la regia di Moni Ovadia.
Si è scelto di non racchiudere i costumi in teche di
cristallo per consentire al pubblico di ammirare liberamente la
fattura degli abiti in mostra. L'obiettivo è offrire
l'opportunità di avvicinarsi al mondo della tradizione artigiana
della sartoria teatrale, della creazione di cappelli, calzature,
oggetti, arti antiche e preziose che rende uniche e irripetibili
le messe in scena delle grandi opere e dei grandi balletti.
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