Il mare d'inverno: dai coraggiosi
nuotatori e sportivi che lo affrontano, ai pescatori che lo
solcano per lavoro, dagli studiosi del Cnr che ne studiano le
specie aliene agli scrittori che vi si ispirano fino ai tecnici
dell'Agenzia Spaziale Italiana che lo fotografano coi satelliti
da 600 km di altezza per certificarne i cambiamenti. È solo una
parte di quanto si può trovare nel volume di 600 pagine edito da
Artem 'Adriatico. Mare d'Inverno', presentato ieri sera, 6
settembre, al Museo Archeologico Nazionale di Ancona da alcuni
dei 38 autori, esponenti di diverse discipline, che l'hanno
redatto a cura di Cristiana Colli, ideatrice dell'iniziativa.
Il progetto nasce in collaborazione con la Regione Marche
come ente coordinatore di venti regioni italiane su temi
riguardanti la valorizzazione del settore mare nell'ambito di un
più ampio programma del ministero del Turismo intitolato
Viaggio italiano - Scopri l'Italia che non sapevi, mirato a
favorire la destagionalizzazione turistica e la creazione di
specifici segmenti di attrattività territoriale, dai viaggi in
bici all'archeologia marina, in grado di soddisfare le diverse
richieste dei vacanzieri.
Costruito come un diario di viaggio sulle impressioni che i
diversi luoghi hanno destato sugli autori, il testo è diviso in
11 capitoli che da Trieste a Otranto per oltre mille km e sette
regioni raccontano sei città portuali: Trieste, Venezia,
Ravenna, Ancona, Bari, Brindisi e 21 piccole capitali, da
Aquileia a Riccione, da Chioggia a Pesaro a Trani, con
l'aggiunta di un glossario adriatico in cui ogni autore esprime
in una parola chiave il suo sentimento.
A condividere le loro esperienze sull'Adriatico c'erano tra
gli altri la giornalista di Repubblica Emanuela Audisio,
l'ammiraglio Enrico Moretti, il giornalista Leandro Palestini,
il direttore del Cnr-Irbim Gian Marco Luna all'esponente
dell'Agenzia Spaziale Italiana Maria Virelli. Con loro anche la
dirigente del settore Turismo della Regione Marche Paola
Marchegiani, che ha sottolineato come il volume per favorire
realmente il turismo fuori stagione deve essere abbinato alla
presenza di strutture legate all'accoglienza come bar,
ristoranti e alberghi aperti.
Seguito da un concerto su musiche e canti tradizionali del
Mediterraneo presentato dal chitarrista Giovanni Seneca (anche
voce) assieme alla cantante Anissa Gouizi, anche alle
percussioni, l'evento è stato corredato dall'esposizione negli
spazi pubblici cittadini di manifesti a tema marino in
collaborazione con l'Associazione Italia Contemporary. Dopo
Ancona il libro sarà presentato a Trieste (13 settembre) e Bari
(20 settembre), mentre l'installazione dei manifesti proseguirà
fino al 23 settembre in altre città della riviera adriatica.
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