L'opera e la memoria del
musicista Gaspare Spontini che, partendo da Maiolati Spontini
(Ancona), divenne compositore di imperatori e re, a Parigi con
Napoleone e a Berlino con Federico Guglielmo III di Prussia,
attraversano i cartelloni 2024 del Pergolesi Spontini Festival e
della Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di
Jesi, nell'anno in cui si celebra il 250/o della nascita.
Un lungo omaggio, che il 21 e 22 luglio inaugurerà proprio a
Maiolati, città natale del compositore, la 24/a edizione del
festival, con due giorni di Spontini Days, occasione per un
originale concerto di arie dal "Fernand Cortez" che dialogano
con brani inediti di giovani compositori d'oggi, e per una
caccia al tesoro musicale per bambini tra enigmi e indizi
spontiniani. Il festival proseguirà poi fino al 18 settembre tra
Jesi e altri comuni della provincia di Ancona, intorno al filo
conduttore "Ci vuole un albero", tra concerti di musica
classica, barocca, jazz e pop, spettacoli di prosa, incontri,
eventi per bambini e famiglie, giochi, escape rooms tra i luoghi
segreti di un teatro del '700.
Il tributo a Spontini ritorna poi, sempre nel festival, ad
Ancona il 14 settembre con la pianista Leonora Armellini che
donerà la sua musica al Centro Clinico NeMO, dedicato alla cura
di pazienti con patologie neuromuscolari: un evento ispirato
appunto al maiolatese che, ancora in vita, aveva l'abitudine di
organizzare ogni anno un "concerto spirituale" a favore dei più
fragili.
Spontini ma non solo. Il festival propone anche una
eccezionale scoperta musicologica su Giovanni Battista
Pergolesi. Il 6 settembre in prima mondiale al Teatro Pergolesi
saranno eseguite dall'Accademia Bizantina diretta da Ottavio
Dantone una nuova Sinfonia e cinque arie inedite tratte dalle
versioni del 1732 e 1734 de "Lo frate 'nnamorato", frutto di due
fortunati ritrovamenti confluiti nella recente pubblicazione
dell'edizione critica a cura di Eleonora Di Cintio nell'Edizione
Nazionale delle Opere di Pergolesi.
Si torna poi a Spontini nel cartellone lirico autunnale del
Teatro Pergolesi di Jesi, con il capolavoro "La Vestale" del
1807 (il 18 e 20 ottobre, protagonisti Carmela Remigio e Bruno
Taddia), e il 29 novembre e primo dicembre la prima esecuzione
in epoca moderna dell'opera "I Quadri Parlanti" del 1800, uno
dei quattro manoscritti autografi ritrovati nel 2016 nella
Biblioteca del Castello d'Ursel in Hingene (Belgio). Completa il
cartellone di quattro titoli d'opera "Il turco in Italia" di
Rossini in scena l'8 e 10 novembre, e "La traviata" di Versi il
20 e 22 dicembre. Festival e stagione lirica sono curati dalla
Fondazione Pergolesi Spontini, direzione artistica di Cristian
Carrara.
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