"Più selvagge e meno popolate delle
regioni vicine che sono più di moda, le Marche offrono montagne
spettacolari e una costa stupefacente, senza sovraccaricare i
prezzi". È il quadro delineato da Emma Cook sul magazine di The
Observer, il domenicale del quotidiano Guardian, che ha dedicato
un ampio servizio alle Marche, adottando un punto di vista più
insolito: quello della montagna (anche se si parla poi di Sirolo
e del Conero) e nello specifico del Parco Nazionale dei Monti
Sibillini.
Cook, ospite della casa vacanze Lapi Turris, situata in una
torre medievale, paragona il paesaggio montano a quello di vari
film e serie tv: Il Trono di Spade, l'isola di King Kong oppure
Rivendell del Signore degli Anelli tra "colline boscose, cime
ardite e vallate verdeggianti". Un'area "più selvaggia e meno
popolata delle vicine Toscana e Umbria", un "paradiso per gli
escursionisti e per i biker di montagna con 10 cime oltre i
2.000 metri". Se ci stanca delle colline, le graziose città di
mare sono ad un'ora e mezzo di macchina, "l'ideale per una gita
di un giorno".
Della zona dei Sibillini vengono invece citate Amandola e
Montefortino, in provincia di Fermo. La prima con le sue
stradine che conducono a Piazza del Risorgimento: dove si
trovano bar e caffé, per l'aperitivo e due supermarket nei
pressi per fare rifornimento di cibo. Montefortino è "un'altra
pittoresca gemma locale", che "al tramonto si illumina di rosa",
in cima ad una collina. Da lì si gode il panorama dei Sibillini,
il paesino è vuoto, ma la gente del luogo si accalca in una
pizzeria per stuzzichini con birra, spritz e affogato.
Un'altra attrattiva delle Marche è la presenza di "contrasti
e sorprese". E se lo scenario della montagna è spettacolare, ci
sono anche spiagge sabbiose da esplorare. Sirolo, in provincia
di Ancona, è una meta popolare tra i turisti e, secondo Emma
Cook, "è facile capire perché è nota come 'la perla
dell'Adriatico' , con le sue case color pastello e le persiane
turchesi e la piazza che si affaccia sul mare azzurro". Passando
per un bosco di pini si scende fino alla spiaggia di San
Michele, "una distesa di sassolini bianchi e acqua cristallina".
Poi un pranzo a base di pesce, in una località che la
giornalista paragona ad Amalfi, "ma ad una frazione del prezzo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA