Una grande mostra di 150 opere tra
dipinti, disegni, incisioni e fotografie di Anselmo Bucci
(1887-1855), uno dei protagonisti dell'arte figurativa del
Novecento europeo sarà il primo evento espositivo della Rete
Museale Marche Nord, diretta da Luca Baroni, di cui il Comune di
Gradara (Pesaro Urbino) è capofila, con Apecchio, Borgo Pace,
Mercatello sul Metauro, Mombaroccio e Terre Roveresche. "Bucci.
dalle Marche a Parigi" il titolo della mostra, finanziata dalla
Regione Marche e prodotta dal Comune di Gradara in
collaborazione con il Comune di Fossombrone, Gradara Innova srl
e dalla Rete Museale Marche Nord, che dal 2 dicembre 2023 al 18
febbraio 2024 sarà ospitata al Marv (Museo d'Arte Rubini Vesin).
I lavori esposti, eseguiti tra il 1904 e il 1950, arrivano a
Gradara grazie al prestito eccezionale della Quadreria Cesarini
di Fossombrone, dell'Archivio Anselmo Bucci e di importanti
collezionisti privati.
Nato a Fossombrone (Pesaro Urbino), Bucci si forma
all'Accademia di Brera di Milano prima di emigrare,
giovanissimo, a Parigi. Qui diventa in breve tempo uno degli
incisori più apprezzati della scena artistica francese,
ricevendo il plauso, tra gli altri, di Guillaume Apollinaire e
collaborando con i massimi editori e stampatori del tempo.
Artista di vocazione europea, viaggia tra l'Italia e l'Europa,
tornando frequentemente nelle Marche di cui traccia intime
descrizioni figurative e letterarie. A oltre sessant'anni dalla
sua morte, Bucci è stato progressivamente riscoperto come uno
dei massimi artisti italiani del '900, e una figura di
particolare importanza per l'identificazione di una identità
marchigiana nelle arti figurative.
La mostra "Bucci. Dalle Marche a Parigi" rappresenta la
prosecuzione del progetto "Dalle Marche all'Europa: tre artisti
per Gradara", finanziato dal Bando Eventi della Regione Marche e
che punta a valorizzare, con strumenti e mezzi di comunicazione
di taglio internazionale e nella forma di una rassegna di tre
mostre d'arte completate dai prodotti culturali annessi, il
lavoro di tre artisti originari della provincia di Pesaro Urbino
ma attivi ad altissimo livello in Italia e all'estero: oltre a
Bucci, Luigi Toccacieli (nato nel 1945) e Guerrino Bardeggia
(1937-2004). L'obiettivo è costruire la comprensione, da parte
di un pubblico locale e internazionale, delle specificità e
della ricchezza culturale del territorio.
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