Tutto in uno: dal 28 febbraio al 24
marzo la Triennale di Milano ospita 'Mariella Bettineschi. All
in One', mostra che riunisce in quattro gruppi i lavori eseguiti
dall'artista bresciana dal 1989 allo scorso anno.
Ad essere esposte sono le serie Morbidi e Piumari, con
organze imbottite di bambagia o piume con parole scritte in oro
colato o ancora trapunte di ciniglia con filo di nylon o metallo
e perline. E ancora i Tesori, carte da lucidi lavorate con
catramina, acqua ragia e strati di pigmenti dorati a caldo. E
ancora le fotografie di Età successiva, immagini di ritratti
femminili (realizzati da autori come Leonardo o Raffaello),
nature o biblioteche sdoppiate e modificate in modo da farle
entrare in una dimensione senza tempo.
La centralità del ruolo della donna nel suo lavoro è
affrontata senza mai usare il proprio corpo o donne reali, per
puntare così sulla interiorità.
Fra i lavori di Bettineschi c'è l'installazione realizzata
alle Tuileries di Parigi per la collezione Dior prêt-à-porter
Autunno-Inverno 2022-23 di Dior che è partner della mostra
(mentre i partner Istituzionali Lavazza Group e Salone del
Mobile Milano sostengono Triennale Milano per questo progetto).
L'esposizione rientra nel percorso di promozione e
valorizzazione della scena artistica italiana a cura di Damiano
Gulli che la Triennale ha avviato da alcuni anni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA