"Genova e l'800" è il progetto
culturale che il Comune di Genova intende perseguire nel 2025,
dopo aver dedicato l'anno passato al Medioevo. L'iniziativa è
stata presentata questa mattina. Alla realizzazione del
progetto, coordinato da Leo Lecci, collaborano UniGe,
Soprintendenza, i teatri Carlo Felice e Nazionale, Palazzo
Ducale, Arcidiocesi, Accademia Ligustica, Festival della
Scienza, Musei, Ordine degli architetti e molti altri operatori
culturali e scientifici. "Siamo entusiasti di poter raccontare
ciò che è stata Genova nell'Ottocento - commenta l'assessore
alla Cultura Lorenza Rosso - un secolo segnato da forti
trasformazioni urbane per favorire un cambiamento volto ad
adattarsi alle novità dell'epoca. Presentando questo tema
abbiamo riscontrato una grande partecipazione del territorio,
riconoscendo alla nostra città un ruolo fondamentale nella
proposta culturale europea. Possiamo contare su veri e propri
capolavori custoditi nei nostri palazzi e nelle nostre chiese,
oltre a un vero e proprio museo a cielo aperto come il Cimitero
Monumentale di Staglieno, al cui interno troviamo gioielli
architettonici e marmorei". "L'Ottocento è un secondo 'Secolo
dei genovesi' - sottolinea Giacomo Montanari, coordinatore del
Tavolo della cultura del Comune di Genova -sotto il profilo
delle arti, ma anche sotto quello economico e politico. A Genova
prende corpo l'idea di un'Italia repubblicana e unita. A Genova
il reddito pro-capite è tra i più alti d'Europa, e la città si
trasforma, sacrifica in parte il passato, come San Domenico per
l'Accademia e il Carlo Felice, per darsi una fisionomia da
metropoli contemporanea". Il Cimitero Monumentale di Staglieno,
le prime Olimpiadi dell'era moderna, gli Impressionisti, la
grande musica, Garibaldi, Mazzini, il Risorgimento e la nascita
del nostro Paese, le scoperte scientifiche, le grandi
trasformazioni urbane sono alcuni dei temi che costituiscono
l'ossatura del programma di Genova e l'800. Per diversificare
l'offerta è stata coinvolta la cittadinanza attraverso due
bandi, di cui uno dedicato ai giovani. Evento inaugurale della
rassegna, il concerto verdiano previsto per il 14 marzo alle 20
al Carlo Felice. Protagonista sarà la musica di Verdi. In
programma anche diverse opere teatrali dedicate a grandi autori:
"Frankenstein" di Mary Shelley, "Cuore di tenebra" di Joseph
Conrad, "Billy Budd" di Herman Melville, ma anche conferenze su
temi vari dall'economia alla storia alla cultura. Evento clou
della rassegna sarà la grande mostra "Ottocento Svelato.
Racconti di musei e collezioni nella Genova del XIX secolo",
ideata e coordinata da Leo Lecci e finanziata da Fondazione
Compagnia di San Paolo.
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