È stata inaugurata nella sede
della Camera di Commercio della Venezia Giulia la mostra
multimediale "Gli occhi della guerra", dedicata al giornalista
Almerigo Grilz, anche a cura dei colleghi Fausto Biloslavo e
Gian Micalessin. Diversi totem allestiti nell'atrio del palazzo
mostrano servizi, interviste e foto di vari reportage.
Fuori dall'ingresso un gruppo di manifestanti ha protestato
contro tutte le iniziative intitolate a Grilz. Critiche
sull'evento sono arrivate anche da due esponenti pentastellate.
"Non può trovarci d'accordo il patrocinio oneroso concesso dalla
Regione alla prima edizione del Premio giornalistico dedicato a
Grilz, nel cui passato spicca la sua militanza nel fronte della
gioventù" scrivono in una nota le esponenti del MoVimento 5
Stelle Rosaria Capozzi, consigliera regionale, e Alessandra
Richetti, consigliera comunale nel giorno in cui si inaugura la
mostra su Almerigo Grilz a Trieste.
L'assessore regionale alla Cultura Mario Anzil ha detto che
"la Regione crede in una visione pluralista delle opinioni e
delle idee. Da qui il sostegno al Premio dedicato alla memoria
di Almerigo Grilz, in quanto giornalista caduto mentre stava
facendo il suo lavoro in uno scenario bellico".
Quanto alle proteste, "invito - ha sottolineato Fausto
Biloslavo - i partecipanti al presidio ad andare a leggere gli
stralci degli articoli e delle agende di Almerigo esposte alla
mostra. E a guardare foto e filmati per rendersi conto di come
realizzava i reportage. Questo è l'unico messaggio del premio
che non ha nulla a che fare con le sue idee politiche e il suo
attivismo politico".
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