E' incentrata sull'uso della
pietra di Aurisina nell'architettura e nell'arte la mostra "Da
Lubiana a Trieste: la pietra di Aurisina, del Carso e
dell'Istria in Italia e nel mondo", presentata oggi e che sarà
inaugurata nel Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste il
prossimo 18 maggio.
L'esposizione sarà visitabile fino al 14 luglio e sarà
affiancata da diversi appuntamenti collaterali, tra cui visite
guidate, escursioni, approfondimenti culturali e laboratori.
La mostra parte dalla storia imprenditoriale e dalla vita di
Gustav Tönnies, il più importante commerciante della Carniola
della seconda metà dell'Ottocento, e dai palazzi ed edifici
costruiti dall'azienda di famiglia a Lubiana, Trieste e nel
resto dell'Impero austroungarico. Altre sezioni sono dedicate a
un focus sui palazzi realizzati con elementi in pietra di
Aurisina in Italia e nel mondo, a immagini legate all'attività
artigianale con marmo e pietra, all'uso della stessa per la
realizzazione di monumenti e trincee durante le due Guerre
mondiali. Ai visitatori saranno proposti pannelli e modellini in
legno, fedelmente riprodotti. Nelle vetrine e bacheche anche
materiali di lavoro, prodotti finiti e documentazione storica
permetteranno di farsi un quadro completo dell'importante
attività artigianale.
"La mostra dedicata alla pietra di Aurisina - ha detto
l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio
Scoccimarro - testimonia come, con un materiale caratteristico e
identificativo del territorio regionale, siano state realizzate
opere edili di qualità, non solo in Carso e in Istria ma anche
nel resto d'Europa e del mondo. La mostra dedicata, che aprirà a
breve in Porto Vecchio, si presenta come un viaggio materico
nella storia di questi territori e nella sapienza delle mani che
ne hanno saputo attingere la materia prima, dandole forma e
soprattutto valore".
L'evento è promosso dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis in
co-organizzazione del Comune di Trieste con il contributo della
Regione Autonoma Fvg.
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